Whikipedia spiega:”la calzatura è un oggetto costruito per proteggere il piede. Ha tipologie differenti legate all’uso, alle tradizioni locali, al clima e alla moda. La parte indispensabile è la suola mantenuta in posizione da lacci o dalla tomaia.”
Ma noi sappiamo benissimo che le scarpe non sono solo oggetti costruiti per proteggere i piedi, ma bensì la passione di tutte le donne! Siamo sempre attirate a comprarle con o senza un motivo ben preciso a volte solo per puro sfizio.
Ma quante di voi sanno distungerne i modelli?
La moda con il passare degli anni ha inventato modelli sempre più ricercati e complessi aggiungendo sempre più tipologie di tacchi e materiali.
°Ankle strap: questa calzatura si presenta alta o bassa ma sempre con il cinturino alla caviglia.
°Ankle boot: è una calzatura che si ferma appena sopra la caviglia, per questa caratteristica molro comode. Oltre ai modelli chiusi possiamo trovarne altri alternativi sul mercato come ad es. open toe o cage.
° Ballerina: questo modello nasce grazie a Brigitte Bardot che chiese di realizzarle delle ballerine da passeggio. La tipologia classica è a punta rotonda ma in commercio possiamo trovarne a punta o spuntate e di vari tessuti e fantasie.
°Bikers: sono gli stivali dei motociclisti,quasi sempre di cuoio, coccodrillo o pelle con lacci sul collo del piede.
°Bondage boot: sono dei stivali decorati da stringhe, lacci cinture e a volte borchie.
°Brogue: tipica calzatura da giorno, vista la uola in gomma, particolare per la sua decorazione traforata intorno alle cuciture.
°Cage sandal: con o senza tacco questa tipologia è caratterizzata da una serie di lacci o striscie che formano una gabbia sul piede.
°Chanel: ideata dalla stilista Coco Chanel. La scarpa può avere un tacco che varia da 0 a 12,5; chiusa sul davanti e rigorosamente a punta e aperta dietro. Da utilizzare per la sera visto la sua eleganza ma anche in occasioni non formali.
°Chanel spuntata: l’unica differenza dal modello classico è l’apertura sul davanti.
°Chelsea boot: sono i classici stivali per le passeggiate a cavallo. Sono aderenti alla caviglia ed hanno origine in epoca vittoriana.
°Chunky heel: è una calzatura con un tacco rettangolare accompagnato dal plateau davanti. Riprende un po’ la moa degli anni ’70.
°Chukkaboot :stivaletto maschile che prende il nome dal gioco del polo, molto popolare negli anni ’40 e ’50 del 900. Quasi sempre realizzati in vitello o camoscio è ideale per outfit casual/sportivi.
°Clogs: o anche chiamato zoccolo è una calzatura con un grosso tacco in legno. I zoccoli erano usati per lavori pesani ed oggi sono rimasti per uso protettivo in agricoltura e in miniera.
°Cowboy boot o Camperos: popolari negli anni ’80, usati sia da ragazze che da ragazzi. Sono stivali in pelle a punta (più squadrati per l’uomo) dotati di tacco; ricordano tanto gli stivali utilizzati dai cowboy nei film.
°Creeper: inventate da George Cox molto utilizzate negli anni ’50 dai Teddy Boy. Oggi possiamo trovarle più o meno basse con suola in gomma,dai materiali differenti e con allacciatura diverse dal modello classico.
°Cuissard boot o Thigh High boot: è un modello di stivale che copre la gamba oltre il ginocchio scoprendo solo la coscia.
°Converse: questa calzatura prende il nome dall’azienda statunitense che le ideò nel 1923. Negli anni ’60, ’70 e ’80 andavano di moda tra le star del mondo della musica fino al diffondersi anche tra la massa. E poi chi non ha un paio di converse?
°Crocs: la Crocs è un brand statunitense che nasce nel 2002 in Colorado. Appare come uno zoccolo in leggera plastica, tipica calzatura che mantiene il piede fresco ed evita cattivi odori grazie al materiale ma dal 2006 hanno realizzato un modello di crocs che garantisce benefici podologici.
°Decolletè: tutte noi ne possediamo almeno un paio. Si presenta quasi sempre con un tacco di otto cm più o meno spigolose ma sempre attuali. In Italia la pipologia più famosa è lo “stiletto”, che grazie al suo tacco alto e sottile, da l’impressione che le gambe siano più lunghe. Il suo inventore è Salvatore Ferragamo.
°Decolletè open toe: o anche decolletè spuntate, mantengono la forma della decoltletè ma ha un apertura sulla punta davanti della scarpa.
°Derby o Blucher: calzatura sempre di tipo maschile ma di aspetto casual rispetto a quella precedente.
°Desert boot: tutti conosciamo le Clarks, ma il modello che le ha precedute sono queste. Indossate nel deserto durante la seconda guerra.
°D’orsay: inventate da Gabriel d’Orsey come calzatura da sera. Alte o basse la scarpa lascia scoperto uno o due lati del piede, sono molto eleganti e a volte scomode perché il piede ha difficoltà a rimanere aderente alla scarpa.
°D’orsay con cinturino alla caviglia: o anche chiamata “Ankle strap d’Orsay, è sicuramente più comoda della classica d’Orsay perché il cinturino tiene il piede più fermo.
°Dockside: scarpa adatta per la vela, famose quelle proposte dal brand Sebago.
°Dr. Martens: queste scarpe prendono il nome dal marchio che le ha create. Nel 1960 nasce la linea di calzature “Dr. Martens 1460” prodotte in Inghilterra. Chi di noi ne ha mai avute un paio?
°Duilio: scarpa elegante maschile comunemente nera o marrone lucida di pelle.
°Escarpin:ha la stessa forma della decolletè ma è molto scollata davanti.
°Espadrillas: tipologia di calzatura spagnola, in tela con zeppa in corda con lacci che si intrecciano alla caviglia o al polpaccio. Famose per la vestibilità e la comodità.
°Francesine: con o senza tacco, in vernice o in camoscio ma sempre stringate.
°Geta: sono un altra tipologia di sandali tradizionali giapponesi. E’ una tipologia di calzatura con suola di legno rialzata e da una stringa a forma di Y. Vengono indossate con gli abiti tipici giapponesi (kimono e yukata). Grazie alla suola rialzata vengono preferiti quando piove e quando nevica. A volte la suola può variare: se femminile può essere ovale o maschile più rettangolare. Può essere laccato o dipinto.
°Gladiator sandals: calzatura composta da una bassa suola con vari lacci o stringhe che ricordano i sandali dei gladiatori.
°Gladiator boot: è una tipologia di stivali che termina pressappoco al ginocchio ma fatto di listini e a volte con lacci incrociati,basta pensare ai sandali da gladiatore.
°Infradito o Flip Flops : calzatura composta da suola e cintura a forma di Y. Questa tipologia è indossata da varie persone di tutto il mondo, indossati quasi sempre in spiaggia o d’estate in situazioni casuali. Alcune tipologie possono avere il tacco più o meno basso.
°Jelly: questa calzatura si rifà alla forma della ballerina ma il materiale è il silicone. Famoso per quanto riguarda questa calzatura è il brand Melissa che ha proposto vari modelli ispirati all’arte,alla scultura e all’architettura giocando con colori, volumi e forme.
°Knee boot:sono i classici stivali ,più o meno aderenti, che arrivano al ginocchio.
°Lita: molto popolare lanciato da pochi anni da Jeffrey Campbell, sono una derivazione delle chunky heel solo più massiccie.
°Lana: sono un evoluzione della Lita ma rotondeggianti, ancora più rock grazie al tacco arrotondato e al tallone scoperto.
°Loafer: molto simili alle slipper ma differenziate dalla linguetta posizionata davanti.Rispetto alle slipper sono più eleganti.
°Mary Jane: con o senza tacco è caratterizzata da uno o più cinturini sul dorso del piede.
°Mminnetonka: come gli Ugg prende nome dall’azienda che li ha inventati. Il modello ricorda quello dei natii d’america.
°Monk strap: scarpa maschile, adatta a diverse occasioni è pratica, versatile e classica.
°Mou: creati per evitare lo stress della vita frenetica.Indossati da artiste di fama mondiale molto apprezzate per il look grintoso.
°Mocassini: la forma classica del mocassino nasce con la punta quadrata ma adesso ne troviamo altre varianti. Calzatura leggera e flessibile inizialmente maschile ma (fortunatamente) anche femminile.
°Mules o Sabot: scarpa chiusa davanti e aperta dietro.
°Oxford o francesina: questa calzatura è di tipo maschile ed è una tra le più classiche. Nata nel 1830 è una scarpa formale sia di giorno che di sera, uilizzata oltre che che all’abbigliamento elegante nche al tipo casual.
°Penny Loafer: il nome deriva dall’usanza negli anni ’50 di mettere un penny nella linguetta, risultano molto comode anche senza i calzini.
°Pump: questa calzatura nasconde il plateau, ed unisce comodità e bellezza.
°Platform: sono tutte le scarpe dotate di una zeppa della stessa misura. Applicato a diversi modelli dona estrema comodità e stile.
°Plateau mules: calzatura simile al sabot ma aperta anche davanti con plateau molto alto ma piuttosto comodo, molto utilizzate da ballerine di lap dance.
°Sandali: con o senza tacco racchiude un grande gruppo di calzature che si usano d’estate, più o meno imprezziosite e prodotte di vari materiali.
°Sandal boot: questa calzatura ha la forma di uno stivale ma rimane aperto come un sandalo.
°Scarpa con plateau: penso che questo sia il modello che tutte noi amiamo di più, visto che oltre ad essere molto comoda ci dona qualche cm in più grazie al rialzo posizionato sotto l suola davanti.
°Slip-on: molto popolari in Gran Bretagna grazie al brand Vans che le ha rese sempre più contemporanee. La caratteristica di questa scarpa è l’inserto di elastico che le rende comode e facili da togliere e mettere.
°Slippers: questa tipologia è un mix tra le ballerine e le calzature che utilizziamo in casa. Molto in voga al momento soprattutto i modelli con gli strass e le borchie.
°Sneakers: ottime da passeggio sono molto usate dai teenagers vista la comodità.
°T-strap: la caratteristica di questa scarpa è quella di formare una “T” sul collo del piede, quindi, una striscia verticale al centro del piede che si unisce al cinturino.
°Tassel Loafer: una versione del modello Loafer con l’aggiunta di nappini.
°timberland: sono una tipologia di stivali che andavano di moda negli anni ’90.Resistenti e waterproof fanno apparire i piedi molto più grandi, oggi molto alla moda.
°Tronchetti: i tronchetti sono dei stivali più alti degli ankle boot che arrivano sopra la caviglia.
° Ugg boot: Ugg è un marchio californiano, molto famoso per questa tipologia di stivali di montone, scamosciato fuori e con vello di lana all’interno. Molto di moda dal 2000 soprattutto fotografate ai piedi delle star da Oprah Winfrey a Kate Hudson.
°Wedge shoe: scarpa con un’unica suola anche detta zeppa, con la parte del tallone sempre più alta. Molto di moda in estate i modelli di sughero e di corda.
° Wedge boot : sono gli stivali con la zeppa possiamo trovarli di vari modelli e lunghezze ma il segreto di questo modello è che assottiglia la caviglia.
°Wellington boot: è il classico stivale che si usa quando piove, il suo inventore fu il Duca di Wellington. Oggi rivisitato in chiave moderna da vari stilisti, possiamo trovarne di tante fantasie e colori ma oggi i più gettonati sono gli Hunter che hanno lo stesso modello ma con rivestimento interno che tiene il piede caldo.
°Zori : sono sandali tipici giapponesi. Simili alle infradito, sono senza tacco fatte di fibre naturali o di materiali sintetici.Il piede ha una strana posizione sulla suola, visto che il tallone sporge di circa 1 cm ed il mignolo non poggia sulla suola. La stringa viene chiamata “hanao” edè posto al centro nella parte finale del sandalo, quindi non c’è differenza tra destra e sinistra.Quasi sempre indossati con i calzini (tabi) ed il kimono per le occasioni più formali.Per le donne questa calzatura se è realizzata in broccato è formale e quindi utilizzata in occasioni cerimoniali. Mentre per gli uomini sono di paglia o materiali che la imitano e con suola in sughero.Questi sandali sono adatti al clima umido ed è facile indossarle e toglierle, cosa importante nella cultura giapponese dove le scarpe vengono tolte prima di entrare in casa.